Valencia: info e suggerimenti dalla nostra esperienza

Ci sono una valanga di aforismi sui viaggi. Tanti che basterebbero a metà delle influencer da culo all'aria a riempire un'anno di foto biotte. Effettivamente però viaggiare apre la mente e bla, bla, bla. Se però viaggi con consigli o indicazioni secondo me il viaggio migliora. Sono stato a Porto, a Berlino , a Bristol , a Barcellona ecc. e informazioni reperite sulla rete mi hanno di certo facilitato il viaggio. Ecco perché, quando ne ho voglia scrivo due righe di riassunto o consigli, così sto facendo per Valencia.

Il punto primo è come arrivare in centro. Quando posso opto sempre per la metro: a Valencia è ben servita, ha 5 linee se non erro; quella Rossa e quella Verde vanno dall'aeroporto in centro. Potete fare i biglietti all'ingresso della metro (che in Aeroporto si trova al piano inferiore) e un biglietto andata-ritorno costa circa 5,40 euro e dura 24 ore. Se comprate due biglietti e ve ne esce soltanto uno è normale: dovete passarlo due volte (una volta per persona) e fungerà come biglietto doppio.

Valencia: dove dormire

Sono solito cercare posti dove alloggiare che siano un buon connubio tra un accesso veloce alla metro (o ai mezzi) e il centro. Quindi scrutando un pò la mappa ho trovato tramite AirBNB (che mi ha fatto risparmiare quasi 60 euro per 5 giorni) un posto nel pieno della Città Vecchia (Ciutat Vella). Scelta non azzeccatissima credo: se tornassi indietro risparmierei ulteriormente e cercherei nella zona subito a Nord della fermata della metro di Xativa. Tra questa fermata e la Placa de l'Anjuntament ci sono meno di 500 metri e quando ho prenotato c'erano molti appartamenti, a parità di condizioni, con prezzi più onesti (secondo me).

Oltre ad essere un posto veramente in centro, permette di arrivare facilmente nella Ciutat Vella (poco più di 500 metri) e con un pò più di un chilometro si arriva alla Porta del Mar (dal quale è possibile poi accedere ai giardini di Turia).

Valencia: cosa vedere

Valencia è un mix di storica tradizione e avvenieristica modernità. Per quest'ultima sono sicuramente da vedere i giardini della Turia che portano al complesso più futuristico della città, ovvero quello che racchiude l' Oceanografic , Museo della Scienza e l'Hemisferic. Per quanto possa valere il mio parere, dei tre l'unico che può valere il prezzo del biglietto è solo l'Oceanografic, che, per chi non è mai stato all'Acquario di Genova è qualcosa di molto interessante.

Fatto salvo per i giardini della Turia (veramente meravigliosi, sia per la presenza in sè che per la storia ) per il resto è tutto a pagamento e prenotando online oltre che evitare la coda potrete anche risparmiare. La cosa per il quale veramente non ho trovato il minimo interesse è il museo della Scienza (argomento del quale sono sempre affascinato). Molte attrazioni "bambinesche", raramente descrizioni tradotte in inglese e un percorso di visita non troppo delineato che porta un pò a perdersi.

In assoluto la cosa che più mi è piaciuta di Valencia è il quartiere del Carmen situato a nord del centro, è davvero un tripudio di "spagnolità" (passatemi il termine). Graffiti, baretti, negozietti: la vera essenza di Valencia secondo me.

Per il resto, chiese, piazze ed edifici storici sono facilmente identificabili una volta in centro ed ognuno merita una più o meno veloce visita. La chicca che posso lasciare è quella del Mercado de Colon , da non confondere con il mercato centrale, nel quale tra i baretti disponibili abbiamo bevuto una tra le migliori Sangria di Valencia.

Valencia: viaggio e conclusioni

Valencia in sè merita una visita; siamo stati sfortunati e abbiamo trovato brutto per un paio di giornate ma comunque è una cittadina piacevole da visitare. Forse causa Covid (o tempo non bellissimo) c'era un pò di mortorio generale la sera (Mi aspettavo più "Movida").

In generale abbiamo mangiato bene anche se il modello delle "tapas" non sempre è economico. Generalmente per gente come noi (che magna abbastanza) si spende una ventina d'euro a persona per pasto. Per chi avesse problemi nel mangiare spagnolo, nella piazza centrale (Pjaca de l'Ajuntament) può trovare i classici KFC, Taco Bell, Hard Rock Cafè ecc.

Un appunto vorrei farlo anche alla Valencia Card. Solitamente due soldini li destiniamo a questo tipo di card che ti danno accesso a mezzi e sconti o accesso gratuito alle attrazioni. L'abbiamo sfruttato per la carità, ma con il senno di poi probabilmente avremmo risparmiato. Metro a parte, i pulman costano più o meno tutti 1,5/2 euro a tratta e quindi per spendere le cifre di una Card ce ne vuole. Magari avrebbe senso fare il giro delle attrazioni gratuite o scontate in un solo giorno e sfruttarla a pieno.