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La mia classifica dei dischi ascoltati nel 2013
Per le mie orecchie è passata un bel pò di musica durante l’anno appena passato, ecco quella che è la mia personalissima classifica.
Salmo – Midnite
In poche parole il rap che in Italia non si sente.
Voto personale 10/10
Nto – Il coraggio impossibile
Poesia e tecnicismi lirici su sonorità particolarissime.
Voto personale 9/10
Gemitaiz – Quello che vi consiglio Vol. 4
Il mixtape che potrebbe tranquillamente essere un disco ufficiale
Voto personale 8/10
Fritz da Cat – Fritz
Uno dei maestri dell’HH in un disco a cavallo tra new e old school.
Voto personale 8/10
Vacca – Pazienza
L’influenza jamaicana su un rapper sardo.
Voto personale 8/10
Gue Pequeno – Bravo Ragazzo
Un disco italiano che non sfigurerebbe all’estero.
Voto personale 8/10
Jake la Furia – Musica Commerciale
La controparte italianissima dell’altro Dogo.
Voto personale 7/10
En?gma – Rebus
Platone su tracce HH ed elettroniche.
Voto personale 7/10
Ghemon – Aspetta 1 minuto
Un mixtape di editi e inediti di uno dei poeti del rap italico.
Voto personale 7/10
Clementino – Mea Culpa
Un tocco americano nel pieno della tradizione musicale partenopea.
Voto personale 7/10
Dargen D’Amico – Vivere aiuta a non morire
Irriverenza e liriche particolari in un disco proprio da Dargen.
Voto personale 7/10
Rocco Hunt – Poeta urbano
Hip Hop al 100% senza compromessi.
Voto personale 7/10
Nitro – Danger
Rabbia espressa in lirica in un disco di debutto importante.
Voto personale 7/10
Gemitaiz – L’unico compromesso
Il disco che mi ha fatto rivalutare Gemitaiz.
Voto personale 7/10
Fedez – Sig. Brainwash
Un mix di generi racchiusi in un disco che avrebbe potuto fare Ax.
Voto personale 6/10
Daft Punk – Random Access Memories
Atmosfere da lounge bar su sonorità anni 80.
Voto personale 6/10
Emis Killa – Mercurio
Il seguito di “L’erba cattiva” in versione molto più internazionale.
Voto personale 5/10
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